martedì 7 dicembre 2010

Le fasi del gioco secondo Piaget

Egli distingue varie fasi nell'evoluzione del gioco:
1) dall'età di un anno a quella di 18 mesi si ha il priodo del gioco percettivo motorio: battere gli oggetti, disporli l'uno sull'altro sono azioni che permettono al bambino di prendere sicurezza delle proprie capacità di cambiare l'ambiente.
2) verso i due anni dal gioco percettivo-motorio si passa al gioco simbolico: gli oggetti vengono considerati come simboli da altri oggetti non presenti. Il bambino esercita la capacità di immaginare realtà diverse.
3) i gioci simbolici, dapprima individuali, diventano poi, quando il bambino inizia a crescere, "giochi sociali" e richiedono dunque la collaborazione di più bambini. Questo è un passo fondamentale verso la socializzazione, e la capacità di confrontarsi con gli altri.
4) dai sette agli otto anni si passa a "giochi di gruppo con regole". Questo è u altro passo importante perchè fino ai sette anni il pensiero del bambino è "egocentrico" nel senso che il bambino tende a riportare tutto sotto il suo punto di vista.

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