domenica 9 gennaio 2011

Winnicott e gli oggetti transizionali

Inizialmente il bambino è totalmente legato alla madre, nei primi anni di vita c'è una sorta di fusione tra madre e figlio. Successivamente però la madre deve fare in modo che il bambino si stacchi da lei e crei un proprio io.
Per compiere questo viaggio il bambino si serve di quelli che Winnicot definisce "oggetti transizionali"; questi sono oggetti particolari come ad esempio una coperta o un pupazzo che stanno ad indicare quella transiozione dallo stato di fusione con la madre a quello in cui la madre viene vista come qualcosa di esterno e separato da noi.
Secondo Winnicott l'uso di questi oggetti transizionali segna la prima esperienza di gioco.
Il gioco è secondo questo autore un'esperienza creativa che permette al bambino di trovare se stesso e di entrare in contatto con il proprio sè dal momento in cui è proprio l'utilizzo di questi oggetti transizionali  che portano il bambino a creare prima e ad esprimere poi la propria personalità staccandosi dalla mamma.

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